Come modernizzare un ascensore condominiale?

ascensore

Gli ascensori condominiali sono sempre più diffusi all’interno di realtà differenti che, per questo motivo, si mostrano sicuramente come più moderne per diverse caratteristiche e sotto diversi punti di vista. L’importanza di un ascensore risulta essere sicuramente riconosciuta, specie all’interno di un condominio all’interno del quale sono tantissime le persone che hanno bisogno di spostarsi per raggiungere il proprio piano, per motivi differenti. Ovviamente, però, le esigenze che portano alla realizzazione di un ascensore sono molteplici e, soprattutto nella natura di un condominio, sarà fondamentale prendere in considerazione tutte le possibili misure per riuscire a realizzare una concreta modernizzazione degli ascensori condominiali. Vale la pena approfondire, a questo punto, tutto ciò che c’è da sapere a questo proposito. 

Come applicare misure per disabili modernizzando un ascensore

La prima cosa che c’è da sapere, relativamente alla modernizzazione di un ascensore condominiale, riguarda effettivamente le aggiunte che potranno essere previste all’interno di uno strumento di questo tipo. Generalmente, gli ascensori sono adibiti alla semplice funzione di trasporto, dal momento che dovranno giungere verso il piano precedente o successivo superando i dislivelli caratterizzati da più piani presenti all’interno di un condominio. Tuttavia, gli ascensori tradizionali peccano, molto spesso, della mancanza di supporti necessari per persone anziane o disabili, che faranno particolare fatica a entrare all’interno di un ascensore e che, di solito, hanno bisogno di un supporto esterno. 

Ciò è determinato dalla mancanza di una pedana che permetta di accedere all’interno dell’ascensore senza sforzo, o dalla presenza di una pulsantiera posta troppo in alto e, dunque, irraggiungibile da parte delle persone disabili. Infine, un’ultima caratteristica spesso mancante, all’interno di numerosi ascensori, è quella di un supporto a cui agganciarsi o aggrapparsi durante il trasporto, fondamentale per persone anziane o disabili che sicuramente non riusciranno a stare in piedi nel migliore dei modi e che, dunque, avranno bisogno di un supporto continuo anche durante lo spostamento in ascensore. Per questo motivo, il primo proposito che riguarderà la modernizzazione degli ascensori condominiali è di questo tipo, e dovrà prevedere, al di là delle caratteristiche precedentemente menzionate, anche altri parametri relativi alla gestione della sicurezza dell’impianto, come un tasto di allarme o di comunicazione di emergenza, che dovranno essere predisposti per riuscire ad agevolare il viaggio a chiunque, in base alle proprie esigenze.

Riduzione dei consumi energetici di un ascensore condominiale

Seconda importantissima caratteristica che riguarda la modernizzazione di un ascensore è di natura prettamente elettrica; il consumo, in termini energetici, di un ascensore è particolarmente elevato, dal momento che la predisposizione tradizionale di uno strumento di questo tipo è realizzata, molto spesso, attraverso delle mancanze di natura prettamente strutturale. In altre parole, gli ascensori sono realizzati secondo un modello tradizionale e vetusto che porta i consumi ad aumentare considerevolmente, nonostante l’utilizzo degli ascensori sia relativamente basso all’interno di un condominio. Le statistiche sottolineano che, di solito, ascensore è fermo per un massimo di 23 ore al giorno (e 20 ore di media), dal momento che, anche qualora l’utilizzo di uno strumento di questo tipo sia prolungato, il tempo di permanenza all’interno di un ascensore sarà di qualche minuto al massimo; per questo motivo, nelle giornate in cui si utilizza di più l’ascensore, in condomini relativamente numerosi, lo strumento sarà, comunque, utilizzato al massimo per il 5% di una giornata

È importante considerare che un ascensore, nonostante il suo inutilizzo, consumi energia condominiale anche quando è in stand-by. La modernizzazione degli ascensori porta a ridurre i consumi energetici, dal momento che l’ascensore consumerà meno energia sia durante la fase di scorrimento, sia durante la fase di stand by, che riguarda lo strumento nella maggior parte del suo tempo.