Oggi vi propongo una bella recensione di Spore l’ormai notissimo gioco di Will Wright.

Era da tempo che la EA Games e la Maxis non facevano uno dei loro “gioconi” bhè, il momento è arrivato, perchè spore è un giocone!

Per cominciare diciamo che Spore è un gioco che raccoglie in se diversi generi, questo lo rende un gioco molto longevo e che può piacere a tutti, anche se ad alcuni non piace per niente, ma quelli sono gusti…

Come forse già sapete l’avventura di Spore si divide in 5 parti, quali:

_Cellula

_Creatura

_Tribù

_Civiltà

_Spazio

Andiamo ora ad analizzare ogni singola fase.

Cellula

La fase cellula è la fase iniziale e forse anche la più “carina” in quanto avete una cellula (appunto) e dovrete decidere se essere carnivori, erbivori od onnivori (sbloccabile) e poi, bhè vivere, dovete mangiare per crescere sempre di più e acquistare sempre più nuove parti del “corpo” purtroppo questa modalità non dura molto, però è molto bella, in quanto si comincia ad entrare nella mentalità del “costruttore di creature”. Alla fine di questa fase vi “spunterà” il cervello e potrete decidere se continuare la fase Cellula o passare alla fase Creatura.

Creatura

Per molti la fase Creatura è il vero inizio del gioco, in quanto la creatura diventa quasi completamente personalizzabile (dovete infatti sbloccare le nuove parti corporee). La fase in se è semplice, si deve sopravvivere, cercando e mangiando le altre creature (se si è carnivori) o cercando di non essere mangiati (se erbivori), in questa inizierete i primi “passi” nel vero mondo di Spore. Questa fase è molto simile ad un Action RPG, più o meno ovviamente, man mano che si va avanti in questa fase vi crescerà il cervello, alla fine quando il vostro cervello sarà completo potrete scegliere se avanzare alla fase Tribù oppure restare nella fase Creatura.

Tribù

In questa fase la vostra creatura ormai sviluppata e i suoi “compagni” costruiscono una piccola tribù, che noi dovremmo sfamare e far crescere, man mano che si va avanti con le conoscenze potremmo acquistare delle piccole costruzioni da applicare nella nostra tribù, costruzioni ovviamente utili alla fine della fase, quindi ci saranno costruzioni per le armi oppure per le abilità di comunicazioni. Per finire questa fase dovremmo allearci o distruggere (mhuaahhaahaha) con le tribù “avversarie” presenti nel gioco, una cosa molto divertente e su cui passere molto tempo! Alla fine di questa fase potrete scegliere se continuare questa fase o procedere alla fase Civiltà!

Civiltà

Eccola qui, quella che per me è la fase più bella di tutte, la fase Civiltà, in questa fase infatti ci sarà data la possibilità di costruire anche dei veicoli terrestri, marini, aerei e anche edifici, con un editor a dir poco fantastico, questa fase la si può (anzi la si deve) definire Strategica, in quanto l’unica cosa da farà sarà quella di conquistare il mondo, inizialmente avremmo solo una città (su 12-13 più o meno) e dovremmo scegliere se allearci con gli altri o conquistarli, secondo voi quale ho scelto? La conquista certo! senò dov’è il divertimento! In questa fase dovremmo guadagnare “soldi” (che poi soldi non sono, più che altro sono risorse) tramite dei geyser di non so quale minerale, con il quale potremmo costruire edifici e velivoli vari. Quando infine avrete conquistato tutto il mondoAlla fine di questa fase potrete come sempre scegliere se andare avanti o restare in questa fase!

Spazio

Eccoci finalmente alla fase Spazio, questa fase infatti è il vero Spore, infatti dopo aver costruito il nostro UFO dovremmo andare in giro per i pianeti e le galassie a fare diverse missioni (tantissime, io ancora non le ho ancora finite) e ad acquistare sempre nuove armi o accessori per la nostra navicella spaziale, infatti questa fase non prevede la gestione del nostro pianeta o delle nostre città, ma dovremmo “solo” andare in giro per pianeti e galassie a fare missioni. Tra gli accessori più belli ricordo quelli di terraforming, con il quale mi diverto un casino, cambiando la morfologia del suolo e creando il panico generale tra gli “alieni”, molto belle anche le armi, tra cui la super-arma (non ricordo bene come si chiama) che distrugge il pianeta che punti (mhuahahahahaaa). Questa fase è praticamente infinita, in quanto dopo aver finito tutte le missioni possiamo cazzeggiare come vogliamo, rendendo il gioco praticamente infinito!

Nel complesso quindi Spore è un gioco davvero ben fatto e come detto prima praticamente infinito, con una ottima longevità una buona (ma assolutamente non ottima) grafica e con un audio bellissimo, io ve lo consiglio!

Call of Duty Mobile

Tenetevi forte, perché la notizia è una di quelle destinate a marcare un “prima e dopo” nella storia recente dei videogame. Sì, perché la celeberrima saga di Call of Duty, probabilmente lo sparatutto più amato di sempre e capace di mantenere attaccate allo schermo un paio di generazioni di giocatori, si appresta a sbarcare anche su smartphone. Senza girarci troppo attorno, Activision ha ben chiaro quale sarà il suo prossimo obiettivo: sfidare sul suo stesso campo il fenomeno degli ultimi anni, capace di strabiliare anche su mobile grazie alla sua modalità di gioco magnetica. Parliamo ovviamente di Fortnite e, anche in questo caso, della sua versione mobile.

Call of Duty Mobile uscirà il prossimo 1 ottobre

Ad annunciare l’importante svolta sono stati sia gli sviluppatori (Trencent) sia il produttore (Activision). La data fissata è anche più vicina di quanto non avessero segnalato i rumors che circolavano da qualche settimana: Call of Duty Mobile sarà rilasciato il prossimo 1 ottobre e arriverà in pompa magna sia su Google Play che su App Store.

Per l’occasione è stato creato anche un account dedicato su Twitter, dove sono comparsi anche i primi gameplay, trailer (in basso potrete godervene uno decisamente coinvolgente) e tanto materiale sulla nuova uscita.

Mentre aspettiamo di capire come questa nuova uscita sarà accolta dai fedelissimi della saga, vale la pena sottolineare le prime indicazioni fornite dagli sviluppatori: stando a quanto dichiarato da Trencent, Call of Duty Mobile avrà un’esperienza di gioco che non sarà troppo diversa a quella “classica” su PC o console che ha determinato il successo di COD negli ultimi 20 anni. E’ ovvio che il passaggio ai controlli touch dovrà giocoforza prevedere una piccola rivoluzione, così come l’esperienza multiplayer non potrà mai essere ben articolata e profonda come le versioni “classiche” degli ultimi capitoli. Controlli touch che hanno peraltro determinato il successo di un’altra tipologia di giochi come quelli offerti da molte piattaforme e che sono ormai diffusissimi grazie a tutte le promozioni disponibili nei siti di casino.

Più semplici ma comunque presenti: alcune modalità multigiocatore sono state già annunciate, si tratta di Team Deathmatch, Search and Destroy e Free-for-All. Tutte e tre saranno peraltro giocabili su mappe differenti (cominciamo quindi già ad intravedere un gioco che non avrà dimensioni esattamente contenute) ed anche in questo caso alcuni nomi sono già stati rivelati: Nuketown, Hijacked e Crash. Insomma, c’è già materiale a sufficienza per avere un impatto positivo con Call of Duty Mobile.

E’ importante sottolineare che anche questo gioco seguirà lo schema ormai classico dei mobile gaming più famosi degli ultimi anni: Call of Duty Mobile sarà scaricabile in forma gratuita ma al suo interno saranno presenti gli ormai immancabili acquisti in-app, anche se non è ancora chiaro quanto peso voglia dare a questi ultimi Activision. Non è tutto: proprio per andare a sfidare Fortnite Mobile, che ormai su smartphone e tablet ha conquistato tantissimi giocatori online, proprio come fatto su console, sarà presente anche una modalità Battle Royale che si preannuncia imperdibile. La data, allora, va cerchiata col “circoletto” rosso sul calendario: 1 ottobre 2019.

Poi toccherà a Call of Duty Modern Warfare

Ottobre si preannuncia un mese caldissimo sul fronte COD visto che è prevista l’uscita anche del nuovo capitolo della saga “tradizionale”. Il giorno 25 del prossimo mese è previsto infatti il lancio di Call of Duty Modern Warfare, affidato allo sviluppo di Infinity Ward. E’ stato già definito come una sorta di “soft-reboot” del capitolo omonimo lanciato qualche anno fa, andando ad operare e a migliorare sia il realismo nelle ambientazioni e nell’esperienza di gioco sia le campagne di giocatore singolo e multiplayer.

I primi riscontri possono arrivare già in queste ore: dalle 19 del 19 settembre alle 19 del 23 settembre è disponibile una nuova beta di COD Modern Warfare, su PS4 e senza alcuna restrizione per l’accesso. Su Xbox One e PC, invece, solo chi ha preordinato il gioco potrà accedere alla beta che durerà fino alle 18 del 20 settembre.